Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 119:69-85 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

69. I superbi hanno acconciate delle bugie contro a me; Ma io con tutto il cuore guarderò i tuoi comandamenti.

70. Il cuor loro è condenso come grasso; Ma io mi diletto nella tua Legge.

71. Egli è stato buono per me, che io sono stato afflitto; Acciocchè io impari i tuoi statuti.

72. La Legge della tua bocca mi è migliore Che le migliaia d’oro e d’argento.

73. Le tue mani mi hanno fatto e formato; Dammi intelletto, ed io imparerò i tuoi comandamenti.

74. Quelli che ti temono mi vedranno, e si rallegreranno; Perciocchè io ho sperato nella tua parola.

75. O Signore, io so che i tuoi giudicii non sono altro che giustizia; E che ciò che mi hai afflitto è stato fedeltà.

76. Deh! sia la tua benignità per consolarmi, Secondo la tua parola, detta al tuo servitore.

77. Avvenganmi le tue misericordie, acciocchè io viva; Perciocchè la tua Legge è ogni mio diletto.

78. Sien confusi i superbi, perciocchè a torto mi sovvertono; Ma io medito ne’ tuoi comandamenti.

79. Rivolgansi a me quelli che ti temono. E quelli che conoscono le tue testimonianze.

80. Sia il mio cuore intiero ne’ tuoi statuti; Acciocchè io non sia confuso.

81. L’anima mia vien meno dietro alla tua salute; Io spero nella tua parola.

82. Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, Dicendo: Quando mi consolerai tu?

83. Perciocchè io son divenuto come un otro al fumo; E pur non ho dimenticati i tuoi statuti.

84. Quanti hanno da essere i giorni del tuo servitore? Quando farai giudicio sopra quelli che mi perseguitano?

85. I superbi mi hanno cavate delle fosse; Il che non è secondo la tua Legge.

Leggi il capitolo completo Salmi 119