Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 119:102-115 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

102. Io non mi sono stornato dalle tue leggi; Perciocchè tu mi hai ammaestrato.

103. Oh! quanto son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci che miele alla mia bocca.

104. Io son divenuto avveduto per li tuoi comandamenti; Perciò, odio ogni sentiero di falsità.

105. La tua parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero.

106. Io ho giurato, e l’atterrò, Di osservare le leggi della tua giustizia.

107. Io son sommamente afflitto; O Signore, vivificami secondo la tua parola.

108. Deh! Signore, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, Ed insegnami le tue leggi.

109. Io ho l’anima mia del continuo in palma di mano; E pur non ho dimenticata la tua Legge.

110. Gli empi mi hanno tesi de’ lacci; E pur non mi sono sviato da’ tuoi comandamenti.

111. Le tue testimonianze son la mia eredità in perpetuo; Perciocchè esse son la letizia del mio cuore.

112. Io ho inchinato il mio cuore a mettere in opera i tuoi statuti, In perpetuo, infino al fine.

113. Io odio i discorsi; Ma amo la tua Legge.

114. Tu sei il mio nascondimento, ed il mio scudo; Io spero nella tua parola.

115. Ritraetevi da me, maligni; Ed io guarderò i comandamenti del mio Dio.

Leggi il capitolo completo Salmi 119