Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 104:12-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

12. Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; Fanno sentir di mezzo alle frondi le lor voci.

13. Egli adacqua i monti dalle sue stanze sovrane; La terra è saziata del frutto delle sue opere.

14. Egli fa germogliar l’erba per le bestie; E l’erbaggio per lo servigio dell’uomo, Facendo uscire della terra il pane.

15. Egli rallegra il cuor dell’uomo col vino, Egli fa risplender la faccia coll’olio, E sostenta il cuor dell’uomo col pane.

16. Gli alberi del Signore ne son saziati; I cedri del Libano ch’egli ha piantati;

17. Dove gli uccelli si annidano; Gli abeti, che son la stanza della cicogna.

18. Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il ricetto de’ conigli.

19. Egli ha fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso.

20. Tu mandi le tenebre, ed e’ si fa notte, Nella quale tutte le fiere delle selve vanno attorno.

21. I leoncelli rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto.

22. Ma, tosto ch’è levato il sole, si raccolgono, E giacciono ne’ lor ricetti.

23. Allora l’uomo esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera.

24. Quanto grandi sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza; La terra è piena de’ tuoi beni.

25. Ecco, il mar grande ed ampio: Quivi son rettili senza numero, Amimali piccoli e grandi.

26. Quivi nuotano le navi, E il Leviatan che tu hai formato per ischerzare in esso.

27. Tutti gli animali sperano in te, Che tu dii loro il lor cibo al suo tempo.

28. Se tu lo dài loro, lo ricolgono; Se tu apri la tua mano, son saziati di beni.

Leggi il capitolo completo Salmi 104