Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 102:6-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

6. Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini.

7. Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì;

8. Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me.

9. Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime.

10. Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso.

11. I miei giorni son come l’ombra che dichina; Ed io son secco come erba.

12. Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età.

13. Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto.

14. Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà della sua polvere.

15. E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra la tua gloria,

16. Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà apparito nella sua gloria,

Leggi il capitolo completo Salmi 102