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Proverbi 8:7-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

7. Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; Ma l’empietà è ciò che le mie labbra abbominano.

8. Tutti i detti della mia bocca son con giustizia; In essi non vi è nulla di torto o di perverso.

9. Essi tutti son diritti agl’intendenti, E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza.

10. Ricevete il mio ammaestramento, e non dell’argento; E scienza, anzi che oro eletto.

11. Perciocchè la sapienza è migliore che le perle; E tutte le cose le più care non l’agguagliano.

12. Io, la Sapienza, abito nell’avvedimento, E trovo la conoscenza de’ buoni avvisi.

13. Il timor del Signore è odiare il male; Io odio la superbia, e l’alterezza, e la via della malvagità, E la bocca perversa.

14. A me appartiene il consiglio e la buona ragione; Io son la prudenza; a me appartiene la forza.

15. Per me regnano i re, Ed i rettori fanno statuti di giustizia.

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