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Proverbi 7:5-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Acciocchè esse ti guardino dalla donna straniera, Dalla forestiera che parla vezzosamente.

6. Perciocchè io riguardava una volta per la finestra della mia casa, Per li miei cancelli;

7. E vidi tra gli scempi, E scorsi tra i fanciulli, un giovanetto scemo di senno;

8. Il qual passava per la strada, presso al cantone della casa d’una tal donna; E camminava traendo alla casa di essa;

9. In su la sera, in sul vespro del dì. In su l’imbrunire ed oscurar della notte;

10. Ed ecco, una donna gli venne incontro, In assetto da meretrice, e cauta d’animo;

11. Strepitosa, e sviata; I cui piedi non si fermavano in casa;

12. Essendo ora fuori, or per le piazze; E stando agli agguati presso ad ogni cantone.

13. Ed essa lo prese, e lo baciò, E sfacciatamente gli disse:

14. Io avea sopra me il voto di sacrificii da render grazie; Oggi ho pagati i miei voti.

15. Però ti sono uscita incontro, Per cercarti, e ti ho trovato.

16. Io ho acconcio il mio letto con capoletti Di lavoro figurato a cordicelle di fil di Egitto.

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