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Proverbi 6:6-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

6. Va’, pigro, alla formica; Riguarda le sue vie, e diventa savio;

7. Conciossiachè ella non abbia nè capitano, Nè magistrato, nè signore;

8. E pure ella apparecchia nella state il suo cibo, E raduna nella ricolta il suo mangiare.

9. Infino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti desterai dal tuo sonno?

10. Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le braccia per riposare;

11. La tua povertà verrà come un viandante, E la tua necessità come uno scudiere.

12. L’uomo scellerato, l’uomo da nulla, Procede con perversità di bocca.

13. Egli ammicca con gli occhi, parla co’ piedi, Accenna con le dita;

14. Egli ha delle perversità nel suo cuore, Egli macchina del male in ogni tempo; Egli commette contese.

15. Perciò in un momento verrà la sua ruina; Egli di subito sarà fiaccato, senza rimedio.

16. Il Signore odia queste sei cose; Anzi queste sette son cosa abbominevole all’anima sua;

17. Gli occhi altieri, la lingua bugiarda, E la mani che spandono il sangue innocente,

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