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Proverbi 5:1-6 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Figliuol mio, attendi alla mia sapienza, Inchina il tuo orecchio al mio intendimento;

2. Acciocchè tu osservi gli avvedimenti, E che le tue labbra conservino la scienza.

3. Perciocchè le labbra della donna straniera stillano favi di miele. E il suo palato è più dolce che olio;

4. Ma il fine di essa è amaro come assenzio, Acuto come una spada a due tagli.

5. I suoi piedi scendono alla morte; I suoi passi fanno capo all’inferno.

6. I suoi sentieri sono vaganti, senza che essa sappia ove va, Perchè non considera attentamente la via della vita.

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