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Proverbi 28:2-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

2. Come il paese, per li suoi misfatti, cangia spesso di principe; Così, per amor degli uomini savi ed intendenti, Il principe vive lungamente.

3. L’uomo povero, che oppressa i miseri, È come una pioggia strabocchevole, che fa che non vi è del pane.

4. Coloro che lasciano la Legge lodano gli empi; Ma coloro che la guardano fanno loro la guerra.

5. Gli uomini dati al male non intendono la dirittura; Ma quelli che cercano il Signore intendono ogni cosa.

6. Meglio vale il povero che cammina nella sua integrità, Che il perverso che cammina per due vie, benchè egli sia ricco.

7. Chi guarda la Legge è figliuolo intendente; Ma chi è compagno de’ ghiottoni fa vergogna a suo padre.

8. Chi accresce i suoi beni con usura e con interesse, Li aduna per colui che dona a’ poveri.

9. Chi rivolge indietro l’orecchio, per non udir la Legge, La sua orazione altresì sarà in abbominio.

10. Chi travia gli uomini diritti per via cattiva. Caderà egli stesso nella sua fossa; Ma gli uomini intieri erederanno il bene.

11. Il ricco si reputa savio; Ma il povero intendente l’esamina.

12. Quando i giusti trionfano, la gloria è grande; Ma quando gli empi sorgono, gli uomini son ricercati.

13. Chi copre i suoi misfatti non prospererà; Ma chi li confessa, e li lascia, otterrà misericordia.

14. Beato l’uomo che si spaventa del continuo; Ma chi indura il suo cuore caderà nel male.

15. Un signore empio, che signoreggia sopra un popolo povero, È un leon ruggente, ed un orso affamato.

16. Un rettore privo di ogni prudenza fa anche molte storsioni; Ma quel che odia l’avarizia prolungherà i suoi giorni.

17. L’uomo che fa violenza nel sangue alle persone, Fuggirà fino alla fossa, e niuno lo potrà sostenere.

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