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Proverbi 25:1-12 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. QUESTE ancora son sentenze di Salomone, le quali gli uomini di Ezechia, re di Giuda, raccolsero.

2. La gloria di Dio è di celar la cosa; Ma la gloria dei re è d’investigare la cosa.

3. L’altezza del cielo, e la profondità della terra, E il cuor dei re, non si possono investigare.

4. Togli le schiume dell’argento, E ne riuscirà un vaso all’orafo.

5. Rimuovi l’empio d’innanzi al re, E il trono di esso sarà stabilito con giustizia.

6. Non fare il vanaglorioso in presenza del re, E non istar nel luogo de’ grandi;

7. Perciocchè val maglio che ti si dica: Sali qua; Che se tu fossi abbassato davanti al principe, Che gli occhi tuoi hanno veduto.

8. Non uscir subitamente alla contesa; Che talora alla fin d’essa tu non faccia qualche cosa, Quando il tuo prossimo ti avrà fatta vergogna.

9. Dibatti la tua lite col tuo prossimo; Ma non palesare il segreto di un altro;

10. Che talora chi ti ode non ti vituperi, E che la tua infamia non possa essere riparata.

11. La parola detta in modi convenevoli È simile a pomi d’oro tra figure d’argento.

12. Il savio riprenditore ad un orecchio ubbidiente È un monile d’oro, ed un ornamento d’oro finissimo.

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