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Antico Testamento

Nuovo Testamento

Proverbi 24 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Non portare invidia agli uomini malvagi, E non desiderare di esser con loro.

2. Perciocchè il cuor loro macchina rapina, E le lor labbra parlano d’iniquità.

3. La casa sarà edificata per sapienza, E sarà stabilita per prudenza.

4. E per conoscimento le camere saranno ripiene Di beni preziosi e dilettevoli, d’ogni maniera.

5. L’uomo savio è forte; E l’uomo intendente è possente di forza.

6. Perciocchè con prudenti consigli tu farai la guerra; E la salute è posta in moltitudine di consiglieri.

7. Le sapienze son troppo alte per lo stolto; Egli non aprirà la bocca nella porta.

8. Chi divisa far male Sarà chiamato uomo malizioso.

9. Il pensiero di stoltizia è peccato; E lo schernitore è l’abbominio degli uomini.

10. Se tu ti rallenti nel giorno della distretta, Le tue forze saranno corte.

11. Se tu ti rattieni dal riscuoter quelli che son tratti alla morte, E quelli che stanno in forse di essere uccisi,

12. Dicendo: Ecco noi non ne sappiamo nulla; Colui che pesa i cuori non vi porrà egli mente? E il guardiano dell’anima tua non lo conoscerà egli, E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere?

13. Figliuol mio, mangia pure del miele; Perciocchè egli è buono; E del favo del miele, che è dolce al tuo palato;

14. Tal sarà la conoscenza della sapienza all’anima tua, Quando tu l’avrai trovata; e vi sarà premio, E la tua speranza non sarà troncata.

15. O empio, non insidiar l’abitacolo del giusto, Non guastare il suo ricetto.

16. Perciocchè il giusto cade sette volte, e si rileva; Ma gli empi ruinano nel male.

17. Non rallegrarti, quando il tuo nemico sarà caduto; E quando egli sarà ruinato, il cuor tuo non ne gioisca;

18. Che talora il Signore nol vegga, e che ciò non gli dispiaccia, E ch’egli non istorni l’ira sua d’addosso a lui.

19. Non adirarti per li maligni; Non portare invidia agli empi.

20. Perciocchè non vi sarà premio alcuno per lo malvagio; La lampana degli empi sarà spenta.

21. Figliuol mio, temi il Signore e il re; Non rimescolarti co’ rapportatori.

22. Perciocchè in un momento sorgerà la loro calamità; E chi conosce la ruina procedente d’amendue loro?

23. Queste cose ancora son per li Savi. Ei non è bene di aver riguardo alla qualità delle persone in giudicio.

24. I popoli malediranno, e le nazioni esecreranno Colui che dice all’empio: Tu sei giusto.

25. Ma quelli che lo gastigano saranno grati; E benedizione di bene verrà sopra loro.

26. Chi risponde parole diritte Bacia le labbra.

27. Ordina le tue faccende fuori, E mettile in assetto ne’ tuoi campi; E poi edificherai la tua casa.

28. Non essere testimonio contro al tuo prossimo senza cagione; E vorresti tu subornare alcuno con le tue labbra?

29. Non dire: Come egli ha fatto a me, così farò a lui; Io renderò a costui secondo l’opera sua.

30. Io passai già presso al campo del pigro, E presso alla vigna dell’uomo scemo di senno;

31. Ed ecco, amendue erano tutti montati in ortiche, I cardi ne aveano coperto il disopra, E la lor chiusura di pietre era ruinata.

32. Ed io, riguardando ciò, vi posi mente; Vedutolo, ne presi ammaestramento.

33. Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le mani per riposare;

34. La tua povertà verrà come un viandante, E la tua inopia come uno scudiere.