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Proverbi 23:18-30 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

18. Perciocchè, se vi è premio, La tua speranza non sarà troncata.

19. Ascolta, figliuol mio, e sii savio; E addirizza il tuo cuore nella diritta via.

20. Non esser de’ bevitori di vino; Nè de’ ghiotti mangiatori di carne.

21. Perciocchè l’ubbriaco ed il ghiotto impoveriranno; Ed il sonnecchiare farà vestire stracci.

22. Ubbidisci a tuo padre, il qual ti ha generato; E non isprezzar tua madre, quando sarà divenuta vecchia.

23. Compera verità, e non venderla, Compera sapienza, ammaestramento, ed intendimento.

24. Il padre del giusto gioirà grandemente; E chi avrà generato un savio, ne avrà allegrezza.

25. Fa’ che tuo padre e tua madre si rallegrino; E che quella che ti ha partorito gioisca.

26. Figliuol mio, recami il tuo cuore, E gli occhi tuoi guardino le mie vie.

27. Perciocchè la meretrice è una fossa profonda, E la straniera un pozzo stretto.

28. Ed anche ella sta agli agguati, come un ladrone; Ed accresce il numero de’ malfattori fra gli uomini.

29. A cui avvengono i guai? a cui i lai? A cui le contese? a cui i rammarichi? A cui le battiture senza cagione? a cui il rossore degli occhi?

30. A quelli che si fermano lungamente appresso il vino; A quelli che vanno cercando da mescere.

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