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Proverbi 21:13-27 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

13. Chi tura l’orecchio, per non udire il grido del misero, Griderà anch’egli, e non sarà esaudito.

14. Il presente dato di nascosto acqueta l’ira; E il dono porto nel seno acqueta il forte cruccio.

15. Il far ciò che è diritto è letizia al giusto; Ma è uno spavento agli operatori d’iniquità.

16. L’uomo che devia dal cammino del buon senno Riposerà in compagnia de’ morti.

17. L’uomo che ama godere sarà bisognoso; Chi ama il vino e l’olio non arricchirà.

18. L’empio sarà per riscatto del giusto; E il disleale sarà in iscambio degli uomini diritti.

19. Meglio è abitare in terra deserta, Che con una moglie rissosa e stizzosa.

20. Nell’abitacolo del savio vi è un tesoro di cose rare, e d’olii preziosi; Ma l’uomo stolto dissipa tutto ciò.

21. Chi va dietro a giustizia e benignità Troverà vita, giustizia, e gloria.

22. Il savio sale nella città de’ valenti, Ed abbatte la forza di essa.

23. Chi guarda la sua bocca e la sua lingua Guarda l’anima sua d’afflizioni.

24. Il nome del superbo presuntuoso è: schernitore; Egli fa ogni cosa con furor di superbia.

25. Il desiderio del pigro l’uccide; Perciocchè le sue mani rifiutano di lavorare.

26. L’uomo dato a cupidigia appetisce tuttodì; Ma il giusto dona, e non risparmia.

27. Il sacrificio degli empi è cosa abbominevole; Quanto più se l’offeriscono con scelleratezza!

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