Capitoli

  1. 1
  2. 2
  3. 3
  4. 4
  5. 5
  6. 6
  7. 7
  8. 8
  9. 9
  10. 10
  11. 11
  12. 12
  13. 13
  14. 14
  15. 15
  16. 16
  17. 17
  18. 18
  19. 19
  20. 20
  21. 21
  22. 22
  23. 23
  24. 24
  25. 25
  26. 26
  27. 27
  28. 28
  29. 29
  30. 30
  31. 31

Antico Testamento

Nuovo Testamento

Proverbi 18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Colui che si separa cerca le sue cupidità, E schernisce ogni legge e ragione.

2. Lo stolto non si diletta nella prudenza, Ma in ciò che il cuor suo si manifesti.

3. Quando viene un empio, viene anche lo sprezzo, E il vituperio con ignominia.

4. Le parole della bocca dell’uomo eccellente sono acque profonde; La fonte di sapienza è un torrente che sgorga.

5. Egli non è bene d’aver riguardo alla qualità dell’empio, Per far torto al giusto nel giudicio.

6. Le labbra dello stolto entrano in contesa, E la sua bocca chiama le percosse.

7. La bocca dello stolto è la sua ruina, E le sue labbra sono il laccio dell’anima sua.

8. Le parole di chi va bisbigliando paiono lusinghevoli; Ma scendono fin nell’interiora del ventre.

9. Chi si porta rimessamente nel suo lavoro, È fratello dell’uomo dissipatore.

10. Il Nome del Signore è una forte torre; Il giusto vi ricorrerà, e sarà in salvo in luogo elevato.

11. I beni del ricco son la sua città di fortezza, E come un alto muro alla sua immaginazione.

12. Il cuor dell’uomo s’innalza avanti la ruina; Ma l’umiltà va davanti alla gloria.

13. Chi fa risposta prima che abbia udito, Ciò gli è pazzia e vituperio.

14. Lo spirito dell’uomo sostiene l’infermità di esso; Ma chi solleverà lo spirito afflitto?

15. Il cuor dell’uomo intendente acquista scienza; E l’orecchio de’ savi cerca conoscimento.

16. Il presente dell’uomo gli fa far largo, E lo conduce davanti a’ grandi.

17. Chi è il primo a piatir la sua causa ha ragione; Ma il suo compagno vien poi, ed esamina quello ch’egli ha detto.

18. La sorte fa cessar le liti, E fa gli spartimenti fra i potenti.

19. Il fratello offeso è più inespugnabile che una forte città; E le contese tra fratelli son come le sbarre di un palazzo.

20. Il ventre dell’uomo sarà saziato del frutto della sua bocca; Egli sarà saziato della rendita delle sue labbra.

21. Morte e vita sono in poter della lingua; E chi l’ama mangerà del frutto di essa.

22. Chi ha trovata moglie ha trovata una buona cosa, Ed ha ottenuto favor del Signore.

23. Il povero parla supplichevolmente; Ma il ricco risponde duramente.

24. Un uomo che ha degli amici deve portarsi da amico; E vi è tale amico, che è più congiunto che un fratello.