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Proverbi 17:24-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

24. La sapienza è nel cospetto dell’intendente; Ma gli occhi dello stolto riguardano alle estremità della terra.

25. Il figliuolo stolto è sdegno a suo padre, Ed amaritudine a colei che l’ha partorito.

26. Egli non è bene di condannare il giusto, non pure ad ammenda, Nè che i principi battano alcuno per dirittura.

27. Chi rattiene i suoi detti è dotato di conoscimento; E chi è di spirito riservato è uomo intendente.

28. Lo stolto stesso è reputato savio, quando si tace; E prudente, quando tiene le labbra chiuse.

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