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Proverbi 16:25-33 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

25. Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte.

26. L’anima di chi si affatica si affatica per lui stesso; Perciocchè la sua bocca lo preme.

27. L’uomo scellerato apparecchia del male; E in su le sue labbra vi è come un fuoco ardente.

28. L’uomo perverso commette contese; E chi va sparlando disunisce gli amici.

29. L’uomo violento seduce il suo compagno, E lo conduce per una via che non è buona.

30. Chi chiude gli occhi macchinando perversità, Dimena le labbra quando ha compiuto il male.

31. La canutezza è una corona gloriosa; Ella si troverà nella via della giustizia.

32. Meglio vale chi è lento all’ira, che il forte; E meglio vale chi signoreggia il suo cruccio, che un prenditor di città.

33. La sorte è gittata nel grembo; Ma dal Signore procede tutto il giudicio di essa.

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