Capitoli

  1. 1
  2. 2
  3. 3
  4. 4
  5. 5
  6. 6
  7. 7
  8. 8
  9. 9
  10. 10
  11. 11
  12. 12
  13. 13
  14. 14
  15. 15
  16. 16
  17. 17
  18. 18
  19. 19
  20. 20
  21. 21
  22. 22
  23. 23
  24. 24
  25. 25
  26. 26
  27. 27
  28. 28
  29. 29
  30. 30
  31. 31

Antico Testamento

Nuovo Testamento

Proverbi 14 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Le donne savie edificano le lor case; Ma la stolta la sovverte con le sue mani.

2. Chi cammina nella sua dirittura riverisce il Signore; Ma chi è stravolto nelle sue vie lo sprezza.

3. Nella bocca dello stolto è la bacchetta dell’alterezza; Ma le labbra de’ savi li guardano.

4. Dove non son buoi, il granaio è vuoto; Ma l’abbondanza della ricolta è per la forza del bue.

5. Il testimonio verace non mente; Ma il falso testimonio sbocca bugie.

6. Lo schernitore cerca la sapienza, e non la trova punto; Ma la scienza agevolmente si acquista dall’uomo intendente.

7. Vattene via d’innanzi all’uomo stolto, E d’innanzi a colui, nel quale non avrai conosciute labbra di scienza.

8. La sapienza dell’uomo è di considerar la sua via; Ma la follia degli stolti è inganno.

9. Gli stolti si fanno beffe del commetter misfatto; Ma fra gli uomini diritti è la benevolenza.

10. Il cuore di ciascuno conosce l’amaritudine dell’anima sua; Ed altresì alcuno strano non è mescolato nella sua allegrezza.

11. La casa degli empi sarà distrutta; Ma il tabernacolo degli uomini diritti fiorirà.

12. Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte.

13. Come di troppo ridere duole il cuore, Così la fine dell’allegrezza è dolore.

14. Chi è sviato di cuore sarà saziato delle sue vie; E più ch’esso lo sarà l’uomo da bene delle sue.

15. Lo scempio crede ogni cosa; Ma l’avveduto considera i suoi passi.

16. Il savio teme, e si ritrae dal male; Ma lo stolto trascorre, e si tien sicuro.

17. Chi è pronto all’ira commette follia; E l’uomo malizioso è odiato.

18. Gli scempi erederanno la stoltizia; Ma i prudenti coroneranno il lor capo di scienza.

19. I malvagi saranno abbassati davanti a’ buoni; E gli empi saranno alle porte del giusto.

20. Il povero è odiato eziandio dal suo prossimo; Ma molti son gli amici del ricco.

21. Chi sprezza il suo prossimo pecca; Ma beato chi ha pietà de’ poveri.

22. Quelli che macchinano del male non sono eglino traviati? Ma benignità e verità sarà usata inverso coloro che pensano del bene.

23. In ogni fatica vi è del profitto; Ma il parlar delle labbra torna solo in inopia.

24. Le ricchezze de’ savi sono la lor corona; Ma la follia degli stolti è sempre follia.

25. Il testimonio verace libera le anime; Ma il falso sbocca bugie.

26. Nel timor del Signore vi è confidanza fortissima; E vi sarà un ricetto per li figliuoli di colui che teme Iddio.

27. Il timor del Signore è una fonte di vita, Per ritrarsi da’ lacci della morte.

28. La magnificenza del re è nella moltitudine del popolo; Ma la ruina del principe è nel mancamento della gente.

29. Chi è lento all’ira è di gran prudenza; Ma chi è pronto al cruccio eccita la follia.

30. Il cuor sano è la vita delle carni; Ma l’invidia è il tarlo delle ossa.

31. Chi oppressa il povero fa onta a colui che l’ha fatto; Ma chi ha pietà del bisognoso l’onora.

32. L’empio sarà traboccato per la sua malvagità; Ma il giusto spera eziandio nella sua morte.

33. La sapienza riposa nel cuore dell’uomo intendente, Ed è riconosciuta in mezzo degli stolti.

34. La giustizia innalza la nazione; Ma il peccato è il vituperio de’ popoli.

35. Il favor del re è verso il servitore intendente; Ma la sua indegnazione è contro a quello che reca vituperio.