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Numeri 11:14-23 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

14. Io solo non posso regger tutto questo popolo; perciocchè è troppo grave peso per me.

15. E se pur tu mi vuoi fare in cotesta maniera, uccidimi ti prego, se ho trovata grazia appo te; e non fare che io vegga il mio male.

16. E il Signore disse a Mosè: Adunami settant’uomini degli Anziani d’Israele, i quali tu conosci, essendo essi Anziani del popolo, e suoi rettori; e menali al Tabernacolo della convenenza; e compariscano quivi teco.

17. E io scenderò, e parlerò quivi teco, e metterò da parte dello Spirito che è sopra te, e lo metterò sopra loro; ed essi porteranno teco il carico del popolo, e tu non lo porterai solo.

18. Or di’ al popolo: Santificatevi per domani, e voi mangerete della carne; conciossiachè voi abbiate pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà a mangiar della carne? certo noi stavamo bene in Egitto. Il Signore adunque vi darà della carne, e voi ne mangerete.

19. Voi non ne mangerete sol un giorno, nè due, nè cinque, nè dieci, nè venti;

20. ma fino a un mese intiero, finchè vi esca per le nari, e che l’abbiate in abbominio; poichè voi avete sprezzato il Signore che è nel mezzo di voi, e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perchè siamo usciti di Egitto?

21. E Mosè disse: Questo popolo, fra il quale io sono, è di seicentomila uomini a piè; e tu hai detto: Io darò loro della carne, ed essi ne mangeranno un mese intiero.

22. Scanneransi loro pecore e buoi, tantochè ne abbiano a sufficienza? rauneransi loro tutti i pesci del mare, tantochè ne abbiano quanto basti loro?

23. E il Signore disse a Mosè: È forse la mano del Signore raccorciata? ora vedrai se la mia parola ti avverrà o no.

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