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Michea 3:7-12 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

7. E i vedenti saranno svergognati, e gl’indovini confusi; e tutti quanti si veleranno il labbro di sopra; perciocchè non vi sarà risposta alcuna di Dio.

8. Ma quant’è a me, io son ripieno di forza, per lo Spirito del Signore; e di dirittura, e di prodezza, per dichiarare a Giacobbe il suo misfatto, e ad Israele il suo peccato.

9. Deh! udite questo, capi della casa di Giacobbe, e rettori della casa d’Israele, che abbominate la ragione, e pervertite ogni dirittura;

10. che edificate Sion di sangue, e Gerusalemme d’iniquità:

11. I capi d’essa giudicano per presenti, e i suoi sacerdoti insegnano per prezzo, e i suoi profeti indovinano per danari; e pure ancora si appoggiano in sul Signore, dicendo: Non è il Signore nel mezzo di noi? male alcuno non ci sopraggiungerà.

12. Perciò, per cagion vostra Sion sarà arata come un campo, e Gerusalemme sarà ridotta in mucchi di ruine, e il monte del tempio in alti luoghi di selva.

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