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Levitico 19:21-33 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

21. E adduca colui al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, un montone per sacrificio per la sua colpa.

22. E faccia il sacerdote, col montone del sacrificio per la colpa, purgamento davanti al Signore, per lui, del peccato ch’egli ha commesso; e il peccato ch’egli ha commesso gli sia perdonato.

23. Ora, quando voi sarete entrati nel paese, e avrete piantato qualche albero fruttifero, toglietegli il prepuzio, cioè il suo frutto; tenete quell’albero per incirconciso per tre anni; non mangisene del frutto.

24. E l’anno quarto sia tutto il frutto suo cosa sacra al Signore, da rendergli lode.

25. Ma l’anno quinto mangiate del suo frutto, cogliendo la sua rendita per voi. Io sono il Signore Iddio vostro.

26. Non mangiate nulla col sangue; non usate augurii, nè pronostichi.

27. Non vi tagliate a tondo i capelli da’ lati del capo; e non vi guastate i canti della barba.

28. Parimente non vi fate alcuna tagliatura nelle carni per un morto, e non vi fate bollatura alcuna addosso. Io sono il Signore.

29. Non contaminar la tua figliuola, recandola a fornicare; e il paese non fornichi, e non si empia di scelleratezze.

30. Osservate i miei Sabati; e riverite il mio Santuario. Io sono il Signore.

31. Non vi rivolgete agli spiriti di Pitone, e agl’indovini; e non li domandate, per contaminarvi con essi. Io sono il Signore Iddio vostro.

32. Levati su davanti al canuto, e onora l’aspetto del vecchio; e temi dell’Iddio tuo. Io sono il Signore.

33. E quando alcun forestiere dimorerà con voi nel vostro paese, non gli fate alcun torto.

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