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Isaia 54:6-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

6. Perciocchè il Signore ti ha chiamata, come una donna abbandonata, e tribolata di spirito; e come una moglie sposata in giovanezza, che sia stata mandata via, ha detto il tuo Dio.

7. Io ti ho lasciata per un piccol momento, ma ti raccoglierò per grandi misericordie.

8. Io ho nascosta la mia faccia da te per un momento, nello stante dell’indegnazione; ma ho avuta pietà di te per benignità eterna, ha detto il Signore, tuo Redentore.

9. Perciocchè questo mi sarà come le acque di Noè; conciossiachè, come io giurai che le acque di Noè non passerebbero più sopra la terra, così ho giurato che non mi adirerò più contro a te, e non ti sgriderò più.

10. Avvegnachè i monti si dipartissero dal luogo loro, e i colli si smovessero; pur non si dipartirà la mia benignità da te, e il patto della mia pace non sarà smosso; ha detto il Signore, che ha pietà di te.

11. O afflitta, tempestata, sconsolata; ecco, io poserò le tue pietre sopra marmo fino, e ti fonderò sopra zaffiri.

12. E farò le tue finestre di rubini e le tue porte di pietre di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.

13. E tutti i tuoi figliuoli saranno insegnati dal Signore; e la pace de’ tuoi figliuoli sarà grande.

14. Tu sarai stabilita in giustizia, tu sarai lontana d’oppressione, sì che non la temerai; e di ruina, sì ch’ella non si accosterà a te.

15. Ecco, ben si faranno delle raunate, ma non da parte mia; chi si radunerà contro a te, venendoti addosso, caderà.

16. Ecco, io ho creato il fabbro che soffia il carbone nel fuoco, e che trae fuori lo strumento, per fare il suo lavoro; ed io ancora ho creato il guastatore, per distruggere.

17. Niun’arme fabbricata contro a te prospererà; e tu condannerai ogni lingua che si leverà contro a te in giudicio. Quest’è l’eredità de’ servitori del Signore, e la lor giustizia da parte mia, dice il Signore.

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