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Isaia 49:11-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Ed io ridurrò tutti i miei monti in cammini, e le mie strade saranno rilevate.

12. Ecco, gli uni verranno da lontano; ed ecco, gli altri verranno dal Settentrione, e dall’Occidente; e gli altri dal paese de’ Sinei.

13. Giubilate, o cieli; e tu, terra, festeggia; e voi, monti, risonate grida di allegrezza; perciocchè il Signore ha consolato il suo popolo, ed ha avuta pietà de’ suoi poveri afflitti.

14. Or Sion ha detto: Il Signore mi ha abbandonata, ed il Signore mi ha dimenticata.

15. Dimenticherà la donna il suo figliuolino che poppa, per non aver pietà del figliuol del suo seno? ma, avvegnachè le madri dimenticassero i lor figliuoli, non però ti dimenticherò io.

16. Ecco, io ti ho scolpita sopra le palme delle mani; le tue mura son del continuo nel mio cospetto.

17. I tuoi figliuoli verranno in fretta; e quelli che ti distruggevano, e disertavano, usciranno fuor di te.

18. Alza d’ogn’intorno i tuoi occhi, e vedi; tutti costoro si son radunati, e son venuti a te. Come io vivo, dice il Signore, tu ti rivestirai di costoro come di un ornamento, e te ne fregerai a guisa di sposa.

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