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Isaia 45:3-11 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. E ti darò i tesori riposti in luoghi tenebrosi, e le cose nascoste in luoghi segreti; acciocchè tu conosca che io sono il Signore, l’Iddio d’Israele, che ti ho chiamato per lo tuo nome;

4. per amor di Giacobbe, mio servitore, e d’Israele, mio eletto; anzi ti ho chiamato per lo tuo nome, e ti ho soprannominato, benchè tu non mi conoscessi.

5. Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro; non vi è Dio alcuno fuor che me; io ti ho cinto, benchè tu non mi conoscessi;

6. acciocchè si conosca dal sol levante, e dal Ponente, che non vi è alcun Dio fuor che me. Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro;

7. che formo la luce, e creo le tenebre; che fo la pace, e creo il male. Io sono il Signore, che fo tutte queste cose.

8. Cieli, gocciolate da alto, e stillino le nuvole la giustizia; aprasi la terra, e fruttino la salute, e la giustizia; facciale quella germogliare insieme. Io, il Signore, ho creato questo.

9. Guai a chi contende col suo Formatore! contenda il testo co’ testi di terra; l’argilla dirà ella al suo formatore: Che fai? non vi è alcuna opera di mani nel tuo lavoro.

10. Guai a chi dice al padre: Che generi? ed alla donna: Che partorisci?

11. Così ha detto il Signore, il Santo d’Israele, e suo Formatore: Domandatemi delle cose avvenire; ordinatemi ciò che io ho da fare intorno a’ miei figliuoli, ed all’opera delle mie mani.

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