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Isaia 3:9-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

9. Ciò che si riconosce loro nella faccia testifica contro a loro; ed essi pubblicano il lor peccato come Sodoma, e non lo celano. Guai alle anime loro! perciocchè fanno male a sè stessi.

10. Dite al giusto, che gli avverrà bene; perciocchè i giusti mangeranno il frutto delle loro opere.

11. Guai all’empio! male gli avverrà; perciocchè gli sarà fatta la retribuzione delle sue mani.

12. Gli oppressatori del mio popolo sono fanciulli, e donne lo signoreggiano. Popol mio, quelli che ti predicano beato ti fanno traviare, e fanno andare in perdizione la via de’ tuoi sentieri.

13. Il Signore comparisce, per contendere; e si presenta, per giudicare i popoli.

14. Il Signore verrà in giudicio contro agli anziani del suo popolo, e contro a’ principi di esso; voi siete pur quelli che avete guasta la vigna; la preda del povero è nelle vostre case.

15. Perchè tritate il mio popolo, e pestate le facce dei poveri? dice il Signore, il Signor degli eserciti.

16. Oltre a ciò, il Signore ha detto: Perciocchè le figliuole di Sion si sono innalzate, e son camminate a gola stesa, ed ammiccando con gli occhi; e son camminate carolando, ed hanno fatto tintinno co’ lor piedi;

17. il Signore pelerà la sommità del capo delle figliuole di Sion, e il Signore scoprirà le lor vergogne.

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