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Isaia 25:1-6 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. SIGNORE, tu sei il mio Dio, io ti esalterò; io celebrerò il tuo Nome; perciocchè tu hai fatte cose maravigliose; i tuoi consigli, presi da lungo tempo, son verità e fermezza.

2. Perciocchè tu hai ridotte le città in mucchi, le città forti in ruine, le città in castelli di stranieri; giammai più non saranno riedificate.

3. Perciò, popoli possenti ti glorificheranno; città di nazioni forti ti temeranno.

4. Perciocchè tu sei stato fortezza al povero, fortezza al bisognoso, nella sua distretta; ricetto dall’inondazione, ombra contro all’arsura; perciocchè l’ira dei violenti è come un’inondazione che percuote un muro.

5. Tu abbasserai il tumulto degli stranieri, come un ardore in luogo arido; come un ardore, con l’ombra d’una nuvola; il canto de’ violenti sarà umiliato.

6. E il Signor degli eserciti farà a tutti i popoli, in questo monte, un convito di vivande grasse, un convito d’ottimi vini; di vivande grasse, piene di midolla; d’ottimi e finissimi vini.

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