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Isaia 10:3-10 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. E che farete voi al giorno della visitazione, e nella desolazione che verrà da lontano? a chi rifuggirete per aiuto? ed ove lascerete la vostra gloria?

4. Che farete voi, se non che gli uni si chineranno sotto i prigioni, e gli altri caderanno sotto gli uccisi? Per tutto ciò la sua ira non si racqueterà; anzi la sua mano sarà ancora stessa.

5. GUAI ad Assur, verga della mia ira, il cui bastone, che hanno in mano, è la mia indegnazione!

6. Io lo manderò contro alla gente profana, e gli darò commissione contro al popolo del mio cruccio; per ispogliar spoglie, per predar preda, e per render quello calcato, come il fango delle strade.

7. Ma egli non penserà già così, e il suo cuore non istimerà già così; anzi penserà nel cuor suo di distruggere, e di sterminar genti non poche.

8. Perciocchè dirà: I miei principi non son eglino re tutti quanti?

9. Non è Calno come Carchemis? non è Hamat come Arpad? non è Samaria come Damasco?

10. Siccome la mia mano ha ritrovati i regni degl’idoli, le cui sculture erano in maggior numero, e di più valore, che quelle di Gerusalemme e di Samaria;

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