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Giobbe 40:5-20 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Io ho parlato una volta, ma non replicherò più; Anzi due, ma non continuerò più.

6. E il Signore parlò di nuovo a Giobbe dal turbo, e disse:

7. Cingiti ora i lombi, come un valente uomo; Io ti farò delle domande, e tu insegnami.

8. Annullerai tu pure il mio giudicio, E mi condannerai tu per giustificarti?

9. Hai tu un braccio simile a quel di Dio? O tuoni tu con la voce come egli?

10. Adornati pur di magnificenza e di altezza; E vestiti di maestà e di gloria.

11. Spandi i furori dell’ira tua, E riguarda ogni altiero, ed abbassalo;

12. Riguarda ogni altiero, ed atterralo; E trita gli empi, e spronfondali;

13. Nascondili tutti nella polvere, E tura loro la faccia in grotte;

14. Allora anch’io ti darò questa lode, Che la tua destra ti può salvare.

15. Ecco l’ippopotamo, il quale io ho fatto teco; Egli mangia l’erba come il bue.

16. Ecco, la sua forza è ne’ lombi, E la sua possa nei muscoli del suo ventre.

17. Egli rizza la sua coda come un cedro; Ed i nervi delle sue coscie sono intralciati.

18. Le sue ossa son come sbarre di rame, Come mazze di ferro.

19. Egli è la principale delle opere di Dio; Sol colui che l’ha fatto può accostargli la sua spada.

20. Perchè i monti gli producono il pasco, Tutte le bestie della campagna vi scherzano.

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