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Giobbe 4:11-21 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Il vecchio leone perisce per mancamento di preda, E i figli della leonessa son dissipati.

12. Or mi è stata di nascosto significata una parola, E l’orecchio mio ne ha ritenuto un poco.

13. Fra le immaginazioni delle visioni notturne, Quando il più profondo sonno cade sopra gli uomini,

14. Mi è venuto uno spavento ed un tremito, Che ha spaventate tutte quante le mie ossa.

15. Ed uno spirito è passato davanti a me, Che mi ha fatto arricciare i peli della mia carne;

16. Egli si è fermato, ed io non ho riconosciuto il suo aspetto; Una sembianza è stata davanti agli occhi miei, Ed io ho udita una voce sommessa che diceva:

17. L’uomo sarebbe egli giustificato da Dio? L’uomo sarebbe egli giudicato puro dal suo fattore?

18. Ecco, egli non si fida ne’ suoi servitori, E scorge della temerità ne’ suoi Angeli.

19. Quanto più in coloro che abitano in case di fango, Il cui fondamento è nella polvere, E che son ridotti in polvere, esposti a’ vermi?

20. Dalla mattina alla sera sono stritolati, E periscono in perpetuo, senza che alcuno vi ponga mente.

21. L’eccellenza ch’era in loro non si diparte ella? Muoiono, ma non con sapienza.

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