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Giobbe 36:7-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

7. Egli non rimuove gli occhi suoi d’addosso a’ giusti; Anzi li fa sedere sopra il trono coi re; Egli ve li fa sedere in perpetuo; onde sono esaltati.

8. E se pur son messi ne’ ceppi, E son prigioni ne’ legami dell’afflizione;

9. Egli dichiara loro i lor fatti, E come i lor misfatti sono accresciuti.

10. Ovvero, apre loro l’orecchio, per far loro ricevere correzione; E dice loro che si convertano dall’iniquità.

11. Se ubbidiscono, e gli servono, Finiscono i giorni loro in beni, E gli anni loro in diletti.

12. Ma se non ubbidiscono, passano per la spada, E muoiono per mancamento d’intendimento.

13. Ma i profani di cuore accrescono l’ira, E non gridano, quando egli li mette ne’ legami;

14. La lor persona morrà in giovanezza, E la lor vita fra i cinedi.

15. Ma egli libera gli afflitti nella loro afflizione, Ed apre loro l’orecchio nell’oppressione.

16. Ancora te avrebbe egli ritratto dall’afflizione, E messo in luogo largo, fuori di ogni distretta; E la tua mensa tranquilla sarebbe ripiena di vivande grasse.

17. Ma tu sei venuto al colmo del giudicio di un empio; Il giudicio e la giustizia ti tengono preso.

18. Perciocchè egli è in ira, guarda che talora egli non ti atterri con battiture; E con niun riscatto, benchè grande, non ti possa scampare.

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