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Giobbe 29:16-25 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

16. Io era padre a’ bisognosi, E investigava la causa che mi era sconosciuta.

17. E rompeva i mascellari al perverso, E gli faceva gittar la preda d’infra i denti.

18. Onde io diceva: Io morrò nel mio nido, E moltiplicherò i miei giorni come la rena.

19. La mia radice era aperta alle acque, E la rugiada era tutta la notte in su i miei rami.

20. La mia gloria si rinnovava in me, E il mio arco si rinforzava in mano mia.

21. Altri mi ascoltava, ed aspettava che io avessi parlato; E taceva al mio consiglio.

22. Dopo che io avea parlato, niuno replicava; E i miei ragionamenti stillavano sopra loro.

23. Essi mi aspettavano come la pioggia, Ed aprivano la bocca, come dietro alla pioggia della stagione della ricolta.

24. Se io rideva verso loro, essi nol credevano, E non facevano scader la chiarezza della mia faccia.

25. Se mi piaceva d’andar con loro, io sedeva in capo, Ed abitava con loro come un re fra le sue schiere, E come una persona che consola quelli che fanno cordoglio.

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