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Giobbe 23:11-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Il mio piè si è attenuto alle sue pedate; Io ho guardata la sua via, e non me ne son rivolto.

12. Ed anche non ho rimosso d’innanzi a me il comandamento delle sue labbra; Io ho riposte appo me le parole della sua bocca, Più caramente che la mia provvisione ordinaria.

13. Ma, se egli è in un proponimento, chi ne lo storrà? Se l’anima sua desidera di fare una cosa, egli la farà.

14. Egli certo compierà ciò ch’egli ha statuito di me; E molte tali cose sono appo lui.

15. Perciò io sono smarrito per cagion di lui; Se io ci penso, io ho spavento di lui.

16. Certo Iddio mi ha fatto struggere il cuore, E l’Onnipotente mi ha conturbato.

17. Perchè non sono io stato troncato, per non veder le tenebre? E perchè ha egli nascosta l’oscurità d’innanzi a me?

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