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Giobbe 12:14-25 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

14. Ecco, se egli ruina, la cosa non può esser riedificata; Se serra alcuno, non gli può essere aperto.

15. Ecco, se egli rattiene le acque, elle si seccano; E se le lascia scorrere, rivoltano la terra sottosopra.

16. Appo lui è forza e ragione; A lui appartiene chi erra, e chi fa errare.

17. Egli ne mena i consiglieri spogliati, E fa impazzare i giudici.

18. Egli scioglie il legame dei re, E stringe la cinghia sopra i lor propri lombi.

19. Egli ne mena i rettori spogliati, E sovverte i possenti.

20. Egli toglie la favella agli eloquenti, E leva il senno a’ vecchi.

21. Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E rallenta la cintura de’ possenti.

22. Egli rivela le cose profonde, traendole fuor delle tenebre; E mette fuori alla luce l’ombra della morte.

23. Egli accresce le nazioni, ed altesì le distrugge; Egli sparge le genti, ed altresì le riduce insieme.

24. Egli toglie il senno a’ capi de’ popoli della terra, E li fa andar vagando per luoghi deserti, ove non ha via alcuna.

25. Vanno a tentone per le tenebre, senza luce alcuna: Ed egli li fa andare errando come un uomo ebbro.

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