12. Ne’ vecchi è la sapienza, E nella grande età è la prudenza.
13. Appo lui è la sapienza e la forza; A lui appartiene il consiglio e l’intelligenza.
14. Ecco, se egli ruina, la cosa non può esser riedificata; Se serra alcuno, non gli può essere aperto.
15. Ecco, se egli rattiene le acque, elle si seccano; E se le lascia scorrere, rivoltano la terra sottosopra.
16. Appo lui è forza e ragione; A lui appartiene chi erra, e chi fa errare.
17. Egli ne mena i consiglieri spogliati, E fa impazzare i giudici.
18. Egli scioglie il legame dei re, E stringe la cinghia sopra i lor propri lombi.
19. Egli ne mena i rettori spogliati, E sovverte i possenti.
20. Egli toglie la favella agli eloquenti, E leva il senno a’ vecchi.
21. Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E rallenta la cintura de’ possenti.
22. Egli rivela le cose profonde, traendole fuor delle tenebre; E mette fuori alla luce l’ombra della morte.
23. Egli accresce le nazioni, ed altesì le distrugge; Egli sparge le genti, ed altresì le riduce insieme.