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Geremia 7:5-12 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Anzi del tutto ammendate le vostre vie, e le vostre opere. Se pur fate diritto giudicio fra l’uomo, ed il suo prossimo;

6. e non oppressate il forestiere, nè l’orfano, nè la vedova; e non ispandete sangue innocente in questo luogo; e non andate dietro ad altri dii, a danno vostro;

7. io altresì farò che abiterete per ogni secolo in questo luogo, nel paese che io ho dato a’ vostri padri.

8. Ecco, voi confidate in su parole fallaci, che non possono recare alcun giovamento.

9. Rubando, uccidendo, commettendo adulterio, e giurando falsamente, e facendo profumi a Baal, e andando dietro ad altri dii, i quali voi non avete conosciuti;

10. verreste voi pure ancora, e vi presentereste nel mio cospetto in questa Casa, che si chiama del mio Nome, e direste: Noi siamo stati liberati per far tutte queste cose abbominevoli?

11. È, e vostro parere, questa Casa, che si chiama del mio Nome, divenuta una spelonca di ladroni? ecco, io altresì l’ho veduto, dice il Signore.

12. Ma andate pure ora al mio luogo, che fu in Silo, dove io da prima stanziai il mio Nome; e riguardate quel che io gli ho fatto, per la malvagità del mio popolo Israele.

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