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Geremia 4:20-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

20. Una ruina è chiamata dietro all’altra ruina; conciossiachè tutto il paese sia guasto; le mie tende sono state di subito guaste, ed i miei teli in un momento.

21. Infino a quando vedrò la bandiera, e udirò il suon della tromba?

22. Questo è perciocchè il mio popolo è stolto, e non mi conoscono; son figliuoli pazzi, e non hanno alcuno intendimento; ben sono cauti a far male, ma non hanno alcun conoscimento da far bene.

23. Io ho riguardata la terra; ed ecco, era una cosa tutta guasta, e deserta; ho anche riguardati i cieli, e la lor luce non era più.

24. Ho riguardati i monti; ed ecco, tremavano, e tutti i colli erano scrollati.

25. Io ho riguardato; ed ecco, gli uomini non erano più; ed anche tutti gli uccelli de’ cieli si erano dileguati.

26. Io ho riguardato; ed ecco, Carmel era un deserto, e tutte le sue città erano distrutte dal Signore, per l’ardor della sua ira.

27. Perciocchè, così ha detto il Signore: Tutto il paese sarà desolato, ma non farò ancora fine.

28. Per tanto la terra farà cordoglio, e i cieli di sopra scureranno; perciocchè io ho pronunziata, io ho pensata la cosa, e non me ne pentirò, nè storrò.

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