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Geremia 17:14-19 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

14. Sanami, Signore, ed io sarò sanato; salvami, ed io sarò salvato; perciocchè tu sei la mia lode.

15. Ecco, costoro mi dicono: Dove è la parola del Signore? venga pur ora.

16. Ora, quant’è a me, io non ho fatta maggiore istanza dietro a te, che si convenga ad un pastore; e non ho desiderato il giorno del male insanabile; tu il sai, ciò che è uscito delle mie labbra è stato nel tuo cospetto.

17. Non essermi in ispavento; tu sei la mia speranza, e rifugio, nel giorno dell’avversità.

18. Sieno confusi i miei persecutori, e non io; sieno spaventati, e non io; fa’ venire sopra loro il giorno del male, e rompili di doppia rottura.

19. COSÌ mi ha detto il Signore: Va’, e fermati alla porta de’ figliuoli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda; ed a tutte le porte di Gerusalemme, e di’ loro:

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