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Genesi 49:16-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

16. DAN giudicherà il suo popolo, Come una delle tribù d’Israele.

17. Dan sarà una serpe in su la strada, Un colubro in sul sentiero, Il qual morde i pasturali del cavallo, Onde colui che lo cavalca cade indietro.

18. O Signore, io ho aspettata la tua salute.

19. Quant’è a GAD, schiere lo scorreranno; Ma egli in iscambio scorrerà altri.

20. Dal paese di ASER procederà la grascia della sua vittuaglia, Ed esso produrrà delizie reali.

21. NEFTALI è una cerva sciolta; Egli proferisce belle parole.

22. GIUSEPPE è un ramo di una vite fruttifera, Un ramo di una vite fruttifera appresso ad una fonte, I cui rampolli si distendono lungo il muro.

23. E benchè egli sia stato amaramente afflitto, E che degli arcieri l’abbiano saettato e nimicato;

24. Pur è dimorato l’arco suo nella sua forza; E le sue braccia e le sue mani si son rinforzate, Per l’aiuto del Possente di Giacobbe: Quindi egli è stato il pastore, la pietra d’Israele,

25. Ciò è proceduto dall’Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall’Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell’abisso che giace disotto, Delle benedizioni delle mammelle e della matrice.

26. Le benedizioni di tuo padre Hanno avanzate le benedizioni de’ miei genitori, E son giunte fino al sommo de’ colli eterni. Esse saranno sopra il capo di Giuseppe, E sopra la sommità del capo di lui, Ch’è stato messo da parte d’infra i suoi fratelli.

27. BENIAMINO è un lupo rapace; La mattina egli divorerà la preda, E in su la sera partirà le spoglie.

28. Tutti costoro sono i capi delle dodici tribù d’Israele; e questo è quello che il padre loro disse loro, quando il benedisse, benedicendo ciascuno di essi secondo la sua propria benedizione.

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