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Genesi 44:21-27 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

21. Allora tu dicesti a’ tuoi servitori: Menatemelo, ed io porrò l’occhio mio sopra lui.

22. E noi dicemmo al mio signore: Il fanciullo non può lasciar suo padre; perciocchè s’egli lo lasciasse, suo padre morrebbe.

23. E tu dicesti a’ tuoi servitori: Se il vostro fratel minore non iscende con voi, voi non vedrete più la mia faccia.

24. Come dunque fummo ritornati a mio padre, tuo servitore, gli rapportammo le parole del mio signore.

25. Dipoi nostro padre disse: Tornate a comperarci un poco di vittuaglia.

26. E noi dicemmo: Noi non possiamo scender là; ma, se il nostro fratello minore è con noi, noi vi scenderemo; perciocchè noi non possiam veder la faccia di quell’uomo, se il nostro fratel minore non è con noi.

27. E mio padre, tuo servitore, ci disse: Voi sapete che mia moglie mi partorì due figliuoli.

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