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Genesi 4:8-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. E Caino disse ad Abele suo fratello: Andiamo ai campi. Ed avvenne che essendo essi ai campi, Caino si levò contro ad Abele suo fratello, e l’uccise.

9. E il Signore disse a Caino: Ov’è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non so; sono io guardiano del mio fratello?

10. E il Signore gli disse: Che hai fatto? ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra.

11. Ora dunque tu sei maledetto, e sarai cacciato dalla terra, che ha aperta la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano.

12. Quando tu lavorerai la terra, ella non continuerà più di renderti la sua virtù; e tu sarai vagabondo ed errante sulla terra.

13. E Caino disse al Signore: La mia iniquità è più grande che io non posso portare.

14. Ecco, tu mi hai oggi cacciato d’in su la faccia della terra, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo ed errante sulla terra; ed avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà.

15. E il Signore gli disse: Perciò, chiunque ucciderà Caino sarà punito a sette doppi più che Caino. E il Signore pose un segnale in Caino, acciocchè alcuno, trovandolo, non lo uccidesse.

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