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Genesi 35:13-22 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

13. Poi Iddio risalì d’appresso a lui, nel luogo stesso dove egli avea parlato con lui.

14. E Giacobbe rizzò un piliere di pietra nel luogo ove Iddio avea parlato con lui; e versò sopra esso una offerta da spandere, e vi sparse su dell’olio.

15. Giacobbe adunque pose nome Betel a quel luogo, dove Iddio avea parlato con lui.

16. Poi Giacobbe, co’ suoi, partì di Betel; e, restandovi ancora alquanto spazio di paese per arrivare in Efrata, Rachele partorì, ed ebbe un duro parto.

17. E, mentre penava a partorire, la levatrice le disse: Non temere; perciocchè eccoti ancora un figliuolo.

18. E, come l’anima sua si partiva perciocchè ella morì, ella pose nome a quel figliuolo: Ben-oni; ma suo padre lo nominò Beniamino.

19. E Rachele morì, e fu seppellita nella via d’Efrata, ch’è Bet-lehem.

20. E Giacobbe rizzò una pila sopra la sepoltura di essa. Quest’è la pila della sepoltura di Rachele, che dura infino al dì d’oggi.

21. E Israele si partì, e tese i suoi padiglioni di là da Migdal-eder.

22. Ed avvenne, mentre Israele abitava in quel paese, che Ruben andò, e si giacque con Bilha, concubina di suo padre; e Israele lo intese.

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