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Genesi 32:20-27 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

20. E ditegli ancora: Ecco il tuo servitore Giacobbe dietro a noi. Perciocchè egli diceva: Io lo placherò col presente che va davanti a me; e poi potrò veder la sua faccia; forse mi farà egli buona accoglienza.

21. Quel presente adunque passò davanti a lui; ed egli dimorò quella notte nel campo.

22. Ed egli si levò di notte, e prese le sue due mogli, e le sue due serve, e i suoi undici figliuoli; e passò il guado di Iabboc.

23. E, dopo che li ebbe presi, ed ebbe loro fatto passare il torrente, fece passare tutto il rimanente delle cose sue.

24. E Giacobbe restò solo; ed un uomo lottò con lui fino all’apparir dell’alba.

25. Ed esso, veggendo che non lo potea vincere, gli toccò la giuntura della coscia; e la giuntura della coscia di Giacobbe fu smossa, mentre quell’uomo lottava con lui.

26. E quell’uomo gli disse: Lasciami andare; perciocchè già spunta l’alba. E Giacobbe gli disse: Io non ti lascerò andare, che tu non mi abbi benedetto.

27. E quell’uomo gli disse: Quale è il tuo nome?

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