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Genesi 25:28-34 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

28. E Isacco amava Esaù; perciocchè le selvaggine erano di suo gusto; e Rebecca amava Giacobbe.

29. Ora, concendo Giacobbe una minestra, Esaù giunse da’ campi, ed era stanco.

30. Ed Esaù disse a Giacobbe: Deh! dammi a mangiare un po’ di cotesta minestra rossa; perciocchè io sono stanco; perciò egli fu nominato Edom.

31. E Giacobbe gli disse: Vendimi oggi la tua primogenitura.

32. Ed Esaù disse: Ecco, io me ne vo alla morte, che mi gioverà la primogenitura?

33. E Giacobbe disse: Giurami oggi che tu me la vendi. Ed Esaù gliel giurò; e vendette la sua primogenitura a Giacobbe.

34. E Giacobbe diede ad Esaù del pane, ed una minestra di lenticchie. Ed egli mangiò e bevve; poi si levò e se ne andò. Così Esaù sprezzò la primogenitura.

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