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Genesi 12:8-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. Poi egli si tramutò di là verso il monte, dalla parte orientale di Betel; e tese i suoi padiglioni, avendo dal lato occidentale Betel, e dall’orientale Ai; ed edificò quivi un altare al Signore, ed invocò il Nome del Signore.

9. Poi Abramo si partì, camminando e traendo verso il Mezzodì.

10. OR sopravvenne una fame nel paese; ed Abramo scese in Egitto, per dimorarvi, perciocchè la fame era grave nel paese.

11. E, come egli fu presso ad entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: Ecco, ora io so che tu sei donna di bell’aspetto.

12. Laonde avverrà che, quando gli Egizj ti vedranno, diranno: Costei è moglie di costui; e mi uccideranno, e a te scamperanno la vita.

13. Deh! ‘che tu sei mia sorella; acciocchè per cagion di te mi sia fatto del bene, e per amor tuo la vita mi sia conservata.

14. Avvenne adunque che, come Abramo fu venuto in Egitto, gli Egizj riguardarono quella donna, perchè ella era molto bella.

15. Ed i principi di Faraone, vedutala, la commendarono a Faraone; onde quella donna fu presa e menata in casa di Faraone.

16. Ed egli fece del bene ad Abramo, per amor di lei; ed egli n’ebbe pecore, e buoi, ed asini, e servi, e serve, ed asine, e cammelli.

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