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Esodo 22:10-19 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

10. Quando alcuno avrà dato al suo prossimo, asino, o bue, o pecora, o qualunque altra bestia, a guardare, ed ella muore, o le si fiacca alcun membro, o è rapita, senza che alcuno l’abbia veduto,

11. il giuramento del Signore intervenga fra le due parti, per saper se colui non ha punto messa la mano sopra il bene del suo prossimo; e accetti il padron della bestia quel giuramento, e non sia l’altro obbligato a pagamento.

12. Ma se pur quella bestia gli è stata rubata d’appresso, facciane soddisfazione al padron di essa.

13. Se pur quella bestia è stata lacerata dalle fiere, portila per testimonianza, e non sia obbligato a pagar la bestia.

14. E quando alcuno avrà presa in prestanza una bestia dal suo prossimo, e le si fiaccherà alcun membro, o morrà, e il padrone di essa non sarà presente, del tutto colui paghila.

15. Ma se il padrone è stato presente, non sia colui obbligato a pagarla; se la bestia è stata tolta a vettura, ell’è venuta per lo prezzo della sua vettura.

16. E quando alcuno avrà sedotta una vergine, la qual non sia sposata, e sarà giaciuto con lei, del tutto dotila, e prendalasi per moglie.

17. Se pure il padre di essa del tutto ricusa di dargliela, paghi danari, secondo la dote delle vergini.

18. Non lasciar vivere la donna maliosa.

19. Chiunque si congiungerà con una bestia, del tutto sia fatto morire.

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