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Esodo 20:1-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. ALLORA Iddio pronunziò tutte queste parole, dicendo:

2. Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù.

3. Non avere altri dii nel mio cospetto.

4. Non farti scultura alcuna, nè immagine alcuna di cosa che sia in cielo di sopra, nè di cosa che sia in terra di sotto, nè di cosa che sia nell’acque di sotto alla terra.

5. Non adorar quelle cose, e non servir loro; perciocchè io, il Signore Iddio tuo, son Dio geloso, che visito l’iniquità de’ padri sopra i figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di coloro che m’odiano.

6. Ed uso benignità in mille generazioni verso coloro che mi amano, e osservano i miei comandamenti.

7. Non usare il Nome del Signore Iddio tuo in vano; perciocchè il Signore non terrà innocente chi avrà usato il suo Nome in vano.

8. Ricordati del giorno del riposo, per santificarlo.

9. Lavora sei giorni, e fa’ in essi ogni opera tua.

10. Ma il settimo giorno è il riposo al Signore Iddio tuo; non fare in esso lavoro alcuno, nè tu, nè il tuo figliuolo, nè la tua figliuola, nè il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo bestiame, nè il tuo forestiere ch’è dentro alle tue porte.

11. Perciocchè in sei giorni il Signore fece il cielo e la terra, e il mare, e tutto ciò ch’è in essi, e si riposò al settimo giorno; perciò, il Signore ha benedetto il giorno del riposo e l’ha santificato.

12. Onora tuo padre e tua madre; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra, la quale il Signore Iddio tuo ti dà.

13. Non uccidere.

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