Antico Testamento

Nuovo Testamento

Esodo 17:5-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. E il Signore disse a Mosè: Passa davanti al popolo, e prendi teco degli Anziani d’Israele; piglia eziandio in mano la bacchetta con la quale tu percuotesti il fiume, e va’.

6. Ecco, io starò ivi davanti a te sopra la roccia in Horeb; e tu percuoterai la roccia, e d’essa uscirà acqua, e il popolo berrà. E Mosè fece così alla vista degli Anziani d’Israele.

7. E pose nome a quel luogo Massa, e Meriba, per la contesa de’ figliuoli d’Israele; e perchè essi aveano tentato il Signore, dicendo: Il Signore è egli nel mezzo di noi, o no?

8. ALLORA gli Amalechiti vennero per combattere contro agl’Israeliti, in Refidim.

9. E Mosè, disse a Giosuè: Sceglici degli uomini, ed esci fuori, e combatti contro agli Amalechiti; domani io mi fermerò in su la sommità del colle, avendo la bacchetta di Dio in mano.

10. E Giosuè fece come Mosè gli avea comandato, combattendo contro agli Amalechiti. E Mosè, Aaronne, e Hur, salirono in su la sommità del colle.

11. Or avvenne, che quando Mosè alzava la sua mano, gl’Israeliti vincevano; ma, quando egli la posava, gli Amalechiti vincevano.

12. Or essendo le mani di Mosè pesanti, Aaronne, ed Hur, presero una pietra, e la misero sotto lui, ed egli vi si pose sopra a sedere; ed Aaronne, e Hur, gli sostenevano le mani, l’un di qua, e l’altro di là; e così le sue mani furono ferme fino al tramontar del sole.

13. E Giosuè ruppe gli Amalechiti, e la lor gente, e li mise a fil di spada.

Leggi il capitolo completo Esodo 17