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Deuteronomio 5:26-33 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

26. Imperocchè, quale è la carne, qual ch’ella sia, che, avendo udita la voce del vivente Iddio, parlante di mezzo al fuoco, come abbiamo udito noi, sia restata in vita?

27. Accostati tu, e ascolta tutto ciò che il Signore Iddio nostro dirà; e tu ci rapporterai tutto ciò che il Signore Iddio nostro ti avrà detto, e noi l’ascolteremo, e lo faremo.

28. E il Signore udì la voce delle vostre parole, mentre parlavate meco. E il Signore mi disse: Io ho udita la voce delle parole di questo popolo, ch’egli ti ha dette; essi hanno ben parlato in tutto ciò che hanno detto.

29. Oh! avessero pur sempre un tal animo per temermi, e per osservar tutti i miei comandamenti, acciocchè fosse bene a loro, e a’ lor figliuoli, in perpetuo!

30. Va’, di’ loro: Ritornate alle vostre tende.

31. Ma tu, resta qui meco, ed io ti dirò tutti i comandamenti, e gli statuti, e le leggi, che tu devi loro insegnare, e ch’essi debbono mettere in opera, nel paese che io do loro, per possederlo.

32. Prendete adunque guardia di far secondo che il Signore Iddio vostro vi ha comandato; non ve ne rivolgete nè a destra nè a sinistra.

33. Camminate per tutta la via che il Signore Iddio vostro vi ha comandata, acciocchè viviate, e vi sia bene, e prolunghiate i vostri giorni, nel paese che voi possederete.

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