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Deuteronomio 27:13-22 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

13. e gli altri stieno sopra il monte di Ebal, per pronunziar la maledizione; cioè, le tribù di Ruben, di Gad, di Aser, di Zabulon, di Dan, e di Neftali.

14. E parlino i Leviti, e dicano ad alta voce a tutti gl’Israeliti:

15. Maledetto sia l’uomo che avrà fatta scultura, o statua di getto, che è cosa abbominevole al Signore, opera di man di artefice, e l’avrà riposta in luogo occulto. —E risponda tutto il popolo, e dica: Amen.

16. Maledetto sia chi sprezza suo padre o sua madre. —E dica tutto il popolo: Amen.

17. Maledetto sia chi muove i termini del suo prossimo. —E tutto il popolo dica: Amen.

18. Maledetto sia chi trasvia il cieco. —E tutto il popolo dica: Amen.

19. Maledetto sia chi pervertisce la ragione del forestiere, dell’orfano, e della vedova. —E tutto il popolo dica: Amen.

20. Maledetto sia chi giace con la moglie di suo padre; perciocchè egli scopre il lembo di suo padre. —E tutto il popolo dica: Amen.

21. Maledetto sia chi si congiugne con alcuna bestia. —E tutto il popolo dica: Amen.

22. Maledetto sia chi giace con la sua sorella, figliuola di suo padre, o figliuola di sua madre. —E tutto il popolo dica: Amen.

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