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Deuteronomio 24:9-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

9. Ricordati di ciò che il Signore Iddio tuo fece a Maria, nel cammino, dopo che foste usciti di Egitto.

10. Quando tu farai alcun presto al tuo prossimo, non entrare in casa sua, per prender pegno da lui.

11. Stattene fuori, e portiti colui, al qual tu farai il presto, il pegno fuori.

12. E s’egli è povero uomo, non ti porre a giacere, avendo ancora il suo pegno.

13. Del tutto rendigli il pegno, al tramontar del sole; acciocchè egli possa giacer ne’ suoi panni, e ti benedica; e ciò ti sarà giustizia nel cospetto del Signore Iddio tuo.

14. Non fraudare il mercenario povero e bisognoso, chi ch’egli si sia de’ tuoi fratelli, o de’ forestieri che saranno nel tuo paese, dentro alle tue porte.

15. Dagli il suo premio al suo giorno, e non tramonti il sole avanti che tu gliel’abbia dato; conciossiachè egli sia povero, e che l’anima sua s’erga a quello; acciocchè egli non gridi contro a te al Signore, e non vi sia in te peccato.

16. Non facciansi morire i padri per li figliuoli, nè i figliuoli per li padri; facciasi morir ciascuno per lo suo proprio peccato.

17. NON pervertire la ragione del forestiere, nè dell’orfano; e non prender in pegno i panni della vedova.

18. E ricordati che tu sei stato servo in Egitto, e che il Signore Iddio tuo te ne ha riscosso; perciò io ti comando che tu faccia questo.

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