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Cantico dei Cantici 4:5-9 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. I tuoi due seni Son come due cavrioletti gemelli, Che pasturano fra i gigli.

6. Finchè spiri l’aura del giorno, E che le ombre se ne fuggano, Io me ne andrò al monte della mirra, Ed al colle dell’incenso.

7. Tu sei tutta bella, amica mia, E non vi è difetto alcuno in te.

8. Vieni meco dal Libano, o Sposa, Vieni meco dal Libano; Riguarda dalla sommità di Amana, Dalla sommità di Senir, e di Hermon, Da’ ricetti de’ leoni, Da’ monti de’ pardi.

9. Tu mi hai involato il cuore, o Sposa, sorella mia; Tu mi hai involato il cuore con uno de’ tuoi occhi, Con uno de’ monili del tuo collo.

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